Poesia “economica,, ….

E ancora, mia sola amica,
questa mia economica poesia,
finestra della società
– di dentro e di fuori e intorno
al nostro vecchio cuore sociale –
questa mia poesia economica che cerca
come affrettare il futuro
e risparmiare il presente
senza perdere il recente passato
(così mio, così andato)
questa economia del cuore
che misura gli spazi
per fare aria all’amore,
si fa scienza segreta
dell’anima….

Economia d’amore, da questo limite estremo
apro queste mie mani povere scriventi
per chiudere il ciclo del silenzio
e chiamare
come in immensa fabbrica operai
a discutere della produzione del cuore
e della situazione della poesia.

Artigiani d’amore, di speranze e d’avvenire
apriamo oggi le nostre mani economiche
per misurarle le ali – forse
le faremo più grandi –
per creare le fabbriche amorose
che quantità immense produrranno
di sentimenti nuovi, di sensi felici,
di coscienza d’amore – troppo cara
oggi la poesia, troppo ci costa
il nostro amore, troppo
misurato l’amore – e la speranza…..

Ma con queste nostre mani economiche,
queste mani pazienti del futuro
ti promettiamo, poesia dell’uomo,
di fare di te,
il primo prodotto luminoso del mondo

Autore: Gianni Toti

Data: 7 marzo 1950

Numero serie: 1950_0235

Temi: Amore; speranza

Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; speranza