Non c’è cosa più astratta della normalità.
Semplice, ovvia, indefinibile.
Normalità è quella felpa nera nell’armadio,
normalità è quel caffè e cornetto al bar la mattina,
normalità è quell’uomo che paga la cena ad un appuntamento,
normalità è quella ragazza che ha paura ad uscire da sola la sera.
Normalità è quel sogno di una vita.

Che triste questa normalità.
Alcuni ci credono davvero, ma se lo pensassero tutti
allora sì che sarebbe normalità.

Qual è la reale normalità? Esiste?
All’interno delle singole menti
germogliano questi interi mondi, quotidiani, banali,
i quali non c’è nemmeno bisogno di mettere in discussione
tanto sono scontati.

Ma se diventasse normale qualcosa di diverso?
Qualcosa che fino al giorno prima era terribile,
se fosse la nuova normalità?
Che paura…non mi piace questa normalità.