Solo un volto (A Bodil – danesina)

Lei è un volto soltanto – io sono
solo un volto dei giorni, qualcuno
che sorride, di cui riconosci
il sorriso e la fisionomia dei sogni.

Poi nessuno, soltanto il ricordo
la notizia impossibile, poi
solo resta l’assurdo ed io sono
solo un volto e lei un sorriso

Autore: Gianni Toti

Data: 22 luglio 1947

Numero serie: 1947_0101

Temi: Tristezza; malinconia

Emozioni trasferite nella scrittura: Tristezza; malinconia