Vasca d’oro (A C.L.)

E tutto è ancora attesa, nel mondo
forse, fuori del mondo
fuori dell’Universo
dove forse si aspetta
che nasca, il nostro mondo,
dal grembo del dolore.

Forse tu che piangi
di vivere, ancora non sei
nato, fratello, amica, perché forse
il grembo della madre
è questa nebbia di sangue
è questa vasca d’oro
e questa neve bianca
che cade nell’estate

Forse non siamo che un fecondo germe
che deve farsi nulla per rinascere
fiore.
Pensa, compagna, quando nasceremo
pensa, fratello, nascerà Gesù.

Autore: Gianni Toti

Data: 8 febbraio 1946

Numero serie: 1946_0068

Temi: Sofferenza; affetto; speranza

Emozioni trasferite nella scrittura: Affetto; speranza