Presentazione di “Malinconie smargiasse. Poesie 2011-2022” di Franco Falasca

Presso la Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo, Via E. Lisi n. 2 ad Alatri (FR), venerdì 16 febbraio 2024, alle ore 17.00, verrà presentata la raccolta Malinconie smargiasse. Poesie 2011-2022 di Franco Falasca (Fabio D’Ambrosio Editore, 2022). Intervento critico di Marcello Carlino. Letture e recitazione di Irene Sabetta.

Franco Falasca, nato a Civita Castellana (VT) nel 1944, vive a Roma dal 1958. Ha prodotto, oltre a poesie e racconti, anche poesie visive, films super 8, video, fotografie, performances. Ha organizzato rassegne e manifestazioni. Nel 1973 fonda (con Carlo Maurizio Benveduti e Tullio Catalano) l’Ufficio per la Immaginazione Preventiva con cui collabora fino al 1979; partecipa come artista alla Biennale di Venezia 1976.

Marcello Carlino ha insegnato, alla Sapienza Università di Roma, Letteratura italiana contemporanea, Storia della critica letteraria, Storia della critica d’arte. Esperto del Novecento, ha pubblicato una serie di libri, in particolare dedicati alla letteratura e all’arte sperimentali e d’avanguardia: tra gli altri Savinio, Landolfi e il fantastico, Deposizioni, Scritture in vista, Dodici osservati speciali. Ha scritto due storie della letteratura italiana del Novecento: in collaborazione con F. Muzzioli, La letteratura italiana del primo novecento (1900-1915) e Racconto di parte della letteratura italiana del Novecento. Ha studiato i rapporti tra scrittura letteraria e arti visive, pubblicando in riferimento a questo tema Una penna per il pennello. Giorgio De Chirico scrittore e Gli scrittori italiani e la pittura. Ha dato alle stampe di recente, in cinque volumetti, cinque saggi sulla Commedia di Dante; nella sua bibliografia compaiono un racconto-viaggio dedicato alla terra in cui vive e un romanzo; ha prefato e presentato una serie non piccola di libri, di cataloghi e di mostre d’arte; è stato presidente del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.

La Biblioteca Totiana raccoglie volumi, documenti, materiale di lavoro, opere d’arte, attrezzature tecnologiche del poeta e giornalista Gianni Toti, intellettuale e artista che ha legato il suo nome alla «poetronica» e alla sperimentazione poetica dell’avanguardia del Novecento. Nelle parole di Pia Abelli Toti, un “assertore battagliero della necessaria unità fra avanguardia artistica della lotta contro gli automatismi del linguaggio, dell’arte come creazione sempre sperimentale di pensiero”.