Presso la Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo, Via E. Lisi n. 2 ad Alatri (FR), venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17.00, verrà presentato il romanzo Tua figlia Anita di Paolo Massari (Nutrimenti, 2023). Introduzione di Tarcisio Tarquini. Intervista all’autore e letture a cura di Angelo Astrei.
L’incontro è curato dall’Associazione Gottifredo in collaborazione con la Biblioteca Totiana.
“Da dove si comincia a raccontare una vita? E una vita passata insieme? Conta l’inizio, o c’è un dettaglio più importante? Gli anni dell’università, l’appartamento condiviso, affacciato su una piazza allegra. I pranzi di famiglia in cui ci si parla senza parlare. La passione. I tentativi di avere un bambino. Le illusioni e le delusioni.
La vita come doveva essere o la vita come è stata? La parte in luce o la parte in ombra?
Giacomo, ora che Anita non c’è più, può finalmente raccontare la sua storia con lei con una libertà strana e dolorosa. Si rivolge al padre di lei. Ed è questa insolita interlocuzione a fornire al racconto una urgenza misteriosa. Affida a un altro uomo la parte più segreta di una relazione. Ma quell’uomo è il padre di Anita. Perché questa imprevista confessione? E perché affidata proprio a lui? Tua figlia Anita – con una prosa trasparente e quieta, che per paradosso ha qualcosa di inquieto e perturbante – rompe lo schema dei legami familiari, polverizza i non detti, scava nell’implicito. E restituisce una fotografia nitida, commovente, piena di compassione di un uomo e di una donna che forse ci somigliano. E imparano che amare è soprattutto fare i conti con le imperfezioni umane.”
Biografia dell’autore. Paolo Massari è nato nel 1988 e vive a Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica alla Sapienza di Roma con una tesi sul rapporto tra letteratura e nuovi media (Letteratura e nuovi media. Come la scrittura cambia dimensione, Bulzoni, Roma 2018). Lavora da anni nella comunicazione istituzionale e aziendale. Tua figlia Anita è il suo primo romanzo.
La Biblioteca Totiana raccoglie volumi, documenti, materiale di lavoro, opere d’arte, attrezzature tecnologiche del poeta e giornalista Gianni Toti, intellettuale e artista che ha legato il suo nome alla «poetronica» e alla sperimentazione poetica dell’avanguardia del Novecento. Nelle parole di Pia Abelli Toti, un “assertore battagliero della necessaria unità fra avanguardia artistica della lotta contro gli automatismi del linguaggio, dell’arte come creazione sempre sperimentale di pensiero”.