CINEVISIONI – FILM IN BIBLIOTECA – Gennaio 2024

Proseguono gli appuntamenti settimanali di “Cinevisioni. Film in Biblioteca”, rassegna di film proiettati all’interno della Biblioteca Totiana.

La partecipazione, a causa ragioni di spazio, è solo su prenotazione. Il tesseramento alla biblioteca è gratuito. Si invitano i partecipanti a lasciare una donazione per partecipare alla copertura dei costi dell’offerta culturale.

La procedura di prenotazione può avvenire recandosi alla Biblioteca Totiana o direttamente sul sito. Si raccomanda la puntualità e di avvisare la Biblioteca in caso di annullamento della prenotazione. Grazie!

PROGRAMMAZIONE DI GENNAIO 2024

A precedere: 3 minuti di opere video di Gianni Toti

Mercoledì 3 gennaio, ore 17.00

Un divano a Tunisi

di Manele Labidi – 2020
durata: 88 minuti

TRAMA:
In Tunisia c’è stata la Primavera araba, ma forse aprire uno studio da psicanalista per una donna è ancora troppo presto… Selma (Golshifteh Farahani) è una giovane psicanalista dal carattere forte e indipendente cresciuta a Parigi insieme al padre, quando decide di tornare nella sua città d’origine, Tunisi, determinata ad aprire uno studio privato le cose non andranno come previsto… La ragazza si scontrerà con un ambiente non proprio favorevole, i suoi parenti cercheranno di scoraggiarla, lo studio inizierà a popolarsi di pazienti alquanto eccentrici…

Mercoledì 10 gennaio, ore 17.00

La vita che verrà

di Phyllida Lloyd – 2020
durata: 97 minuti

TRAMA:
Dopo tanto tempo, Sandra trova finalmente il coraggio di fuggire con le sue due figlie da un marito violento. In lotta contro una società che sembra non poterla proteggere e con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente per le bambine, decide di costruire da sola una casa tutta per loro. Non tutto andrà bene ma durante l’impresa troverà la forza di ricostruire la sua vita e riscoprirà se stessa, anche grazie all’appoggio di un gruppo di persone disposte ad aiutarla e a darle sostegno. Per Sandra e le sue figlie la nuova vita che verrà per fortuna non sarà mai più come quella di prima.

Mercoledì 17 gennaio, ore 17.00

Sufragette

di Sarah Gavron – 2016
durata: 106minuti

TRAMA:
Londra, 1912. Maud Watts è una giovane donna occupata nella lavanderia industriale di Mr. Taylor, un uomo senza scrupoli che abusa quotidianamente delle sue operaie. Alcune di loro combattono da anni a fianco di Emmeline Pankhurst, fondatrice carismatica e ricercata della Women’s Social and Political Union. Solidali e militanti, le suffragette combattono per i loro diritti e per il loro diritto al voto. Ignorate dai giornali, che temono gli strali della censura governativa, e dai politici, che le ritengono instabili e inette fuori dai confini concessi, decidono unite di passare alle maniere forti. Pietre contro le vetrine, boicottaggio delle linee telegrafiche, bombe in edifici rappresentativi (ma vuoti), scioperi della fame, tutto è lecito per avanzare la causa. Mite e appartata, Maud diventa presto una militante appassionata e decisa a vendicare le violenze in fabbrica e a riscattare una vita che la costringe alle dipendenze degli uomini. Arrestata più volte, perde il lavoro e viene ‘ripudiata’ dal marito che la caccia di casa e adotta a una famiglia borghese il loro bambino. Rimasta sola trova ragione e forza nella lotta politica, attirando con le sue sorelle l’attenzione del mondo che adesso dovrà starle a sentire.

Mercoledì 24 gennaio, ore 17.00

Il verdetto. The children act

di Richard Eyre – 2018
durata: 105 minuti

TRAMA:

Fiona Maye è un’importante giudice di Londra che gestisce sapientemente numerosi casi di diritto familiare. Il suo lavoro è tutto e il rapporto con il marito Jack è ormai agli sgoccioli. Mentre affronta le difficoltà del suo privato, Fiona si ritrova a dover seguire il caso di Adam, un brillante ragazzo che rifiuta di sottoporsi alla trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita. A tre mesi dal suo diciottesimo compleanno, Adam è per la legge ancora un bambino. Fiona gli fa visita in ospedale ma non sa che quel incontro sarà decisivo per entrambi.

Mercoledì 31 gennaio, ore 17.00

Il discorso del re

di Tom Hooper – 2010
durata: 111 minuti

TRAMA:
Duca di York e secondogenito di re Giorgio V, Bertie è afflitto dall’infanzia da una grave forma di balbuzie che gli aliena la considerazione del padre, il favore della corte e l’affetto del popolo inglese. Figlio di un padre anaffettivo e padre affettuoso di Elisabetta (futura Elisabetta II) e Margaret, Bertie è costretto suo malgrado a parlare in pubblico e dentro i microfoni della radio, medium di successo degli anni Trenta. Sostituito il corpo con la viva voce, il Duca di York deve rieducare la balbuzie, buttare fuori le parole e trovare una voce. Lo soccorrono la devozione di Lady Lyon, sua premurosa consorte, e le tecniche poco convenzionali di Lionel Logue, logopedista di origine australiana. Tra spasmi, rilassamenti muscolari, tempi di uscita e articolazioni più o meno perfette, Bertie scalzerà il fratello “regneggiante”, salirà al trono col nome di Giorgio VI e troverà la corretta fonazione dentro il suo discorso più bello. Quello che ispirerà la sua nazione guidandola contro la Germania nazista.