02/10/22 – Composizioni e ricomposizioni. Our Folk Songs

Domenica 2 ottobre 2022 – h. 18.00

Chiostro di San Francesco (ingresso Piazza Regina Margherita) – Alatri

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Il Festival “Cultura E’ Circolare” si conclude con un concerto che da canti e musiche della tradizione genera nuove composizioni e complesse melodie: Our Folk Songs.

Presentano il progetto:

Antonio D’Antò – compositore, direttore d’orchestra, pianista
Luca Salvadori – compositore, organista, docente al Conservatorio Licinio Refice (Frosinone) 

A seguire il Concerto del quintetto a fiati Koch diretto da Antonio D’Antò, con Matteo Spacagna (flauto), Massimo Ranieri (oboe), Antonello Timpani (clarinetto), Mauro De Santis (fagotto), Luigi Ginesti (corno)
composizioni di: Giorgio Astrei, Antonio D’Antò, Michele Di Filippo, Sandro Di Stefano, Cesare Marinacci, Pino Marinotti, Antonio Poce, Andrea Rotondi, Luca Salvadori, Lorenzo Sorgi, Valentina Stumpo, Claudio Toldonato

Our Folksongs, indagine condotta a partire dal 2015 e diventata poi progetto dell’Associazione Gottifredo, riguarda i nostri canti popolari: nostri non semplicemente ciociari – sui quali esistono già importanti studi e approfondimenti – ma nostri di Alatri, una parte del territorio della Ciociaria che curiosamente è rimasto escluso dalle rotte dei ricercatori, musicisti e etnomusicologi, che nel passato hanno molto scavato su origine e natura del canto popolare ciociaro.

Protagonisti della ricerca I Trillanti – Musica Popolare (che avevano cominciato da tempo per conto loro), ideatori e direttori del nostro progetto i Maestri Antonio D’Antò e Luca Salvadori, collaboratori docenti e studenti del dipartimento di composizione del Conservatorio Licinio Refice.

“Our Folksongs” non è semplicemente una ricerca sul passato che ancora resiste, anche se le si può già ascrivere il merito di aver riportato alla luce e trascritto testi e musiche della tradizione orale custodita e tramandata dai grandi cantori contadini, forse cogliendo l’ultima occasione per farlo. La sua originalità più rilevante sta nel fatto che, grazie ad essa, un gruppo di musicisti “colti” ha elaborato il materiale raccolto per riproporlo in modo nuovo, più vicino alle sensibilità artistiche di oggi, confermando anche da noi la fecondità di un’eredità nobile e preziosa, capace di generare ancora nuove opere.

Il progetto ha avuto un momento di confronto metodologico con tre degli etnomusicologi italiani più accreditati: Maurizio Agamennone, Giuseppina Colicci, Serena Facci, e prevede nuovi appuntamenti con l’esecuzione dei brani da parte di un ensemble giovanile di fiati, preparata e diretta dal Maestro D’Antò, la pubblicazione di un volume che raccoglie tutta la documentazione musicale e testuale reperita e la registrazione di due CD realizzata in collaborazione con il Centro di ricerca e elaborazione audiovisiva del “Licinio Refice”.

Il tutto è stato e sarà possibile grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, e al lavoro ideativo e organizzativo del Coworking dell’Associazione Gottifredo.