Visioni Molteplici, parola alle scuole

Si è tenuta giovedì 10 marzo, presso la sala conferenze della biblioteca comunale “Luigi Ceci”, la presentazione di “Visioni Molteplici”, progetto di Associazione Gottifredo, Comune di Alatri, Consorzio Parsifal, impresa sociale Io studio italiano, Associazione Culturale Iam e Università degli Studi di Cassino finanziata dall’Anci nell’ambito del bando “Fermenti in Comune”.

“Visioni Molteplici” nasce dall’arrivo ad Alatri del Fondo documentario del poeta ed intellettuale Gianni Toti, tutelato dalla Soprintendenza per la rilevanza storica e donato all’Associazione Gottifredo dalla presidente della omonima Fondazione, attualmente in corso di sistemazione nel piano terra dell’omonimo palazzo, nei locali già sede del Coworking Gottifredo.
Il progetto, lo ricordiamo, si è classificato al primo posto a livello nazionale nella graduatoria di merito riferita ai Comuni di media grandezza e si inserisce nel segmento “Formazione e Cultura” ponendosi, tra le altre, la finalità di offrire ai giovani la possibilità di conoscere le esperienze artistiche presenti sul territorio provinciale e cittadino, che hanno segnato, a livello nazionale e internazionale, la ricerca letteraria, musicale, teatrale, pittorica e visiva del Novecento. Si tratta in particolare di produzioni di videoarte e poesia visiva che, partendo dalle pioneristiche sperimentazioni di artisti di primo piano legati a questo territorio, grazie ai giovani possono rinnovarsi fino ad approdare nel campo dell’arte virtuale.

A introdurre i lavori il responsabile del progetto e del settore Cultura del Comune di Alatri, Antonio Agostini, che ha ripercorso tutte le fasi di progettazione alla presenza dei partner coinvolti e dei delegati degli Istituti Comprensivi di Alatri. Ad ampliare lo sguardo sulle specifiche attività gli interventi del project manager Stefano Ciano, del direttore generale del Consorzio Parsifal e presidente dell’impresa sociale Io studio italiano, Renato Incitti, del presidente dell’Associazione Gottifredo, Tarcisio Tarquini e dell’artista internazionale Giovanni Fontana, socio fondatore dell’associazione, amico di Gianni Toti nonchè direttore del progetto.

Fondamentale, da ora in avanti, il coinvolgimento delle scuole del territorio dalle quali dovranno arrivare i giovani che intendono approfondire le proprie conoscenze nel campo della ricerca letteraria, artistica, musicale, e che potranno svolgere attività professionalizzanti nel settore della custodia, archiviazione e promozione dei beni librari e culturali, materiali e immateriali.

A.T