I secoli hanno occhi pensativi

I secoli hanno occhi pensativi
e guardano lontano donde vengono
Non importa il futuro, solo forse
sapere dove la radice al ramo
più alto – lo domandano anche i nidi –
Misteriosa la fonte la partenza,
forse è laggiù che andiamo, fose quando
arriveremo a qusto alto futuro
di cui sappiamo solo la parola,
ritroveremo quella nostra cuna,
i nostri padri forse là ci aspettano:
perché tardereste tanto? – ci diranno…

Autore: Gianni Toti

Data: 31/12/1960

Numero serie: 1960_1450

Evento scatenante:

Temi: tempo; futuro

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; angoscia; malinconia

Come speroni di spazio smerigliato