La morte mi pensava questa sera,
per i corridoi neri della notte
passeggiavo mirando i quadri appesi
agli ultimi respiri, a riconoscere
volti perduti : così mi pensava
la morte questa sera, ed ero vivo
come si è vivi solo se sognati
dalla grande fantastica,
me ne andavo
tra gallerie e corridoi di tempo,
scivolando nei sotterranei e nelle soffitte
cercandomi tra i pensieri dimenticati…
Poi mi chiusi in uno specchio
Pensieri oscuri passavano
con ombre luminose, lì davanti,
il buio scintillava di amore di tenebra
Infine pensò ad altro, lei,
e io usciì dallo specchio
con parole dubbiose negli occhi
Autore: Gianni Toti
Data: 30/08/1958
Numero serie: 1958_954
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; incertezza
Temi: identità; notte; morte