Felicità improvvisa di uno spazio
così povero ieri che nessuna
stella o corpo celeste vi era appeso
ai chiodi della luce alla parete
delle tenebre tristi :
questa sera,
perduta in qualche pagina deserta
del tempo, anche se fievole
e piccola, una stella,
sì, una stella,
è entrata qui, – un’orbita sottile –
Poche e timide luci emettendo,
parole di saluto, balbettìo
nell’alfabeto della luce, subito
ai primi giri, si è sentita a casa,
e lo spazio è felice, questa sera,
il buio è impallidito
ed io, cronista
di fatti così poco interessanti,
aspetto ancora, come quello spazio,
felicità lontane raccontando
a me stesso, perduto in questa pagina
Autore: Gianni Toti
Data: 08/09/1958
Numero serie: 1958_963
Evento scatenante: –
Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; malinconia
Temi: malinconia; universo; contemplazione