Adesso non c’era più che un libro

Adesso non c’era più che un libro
tra noi, scritto da un tale,
letto da me, che li doveva leggere,
che io avevo capito in un modo e lei
forse in un altro,
e disse che pensava
come me dopo, e che una grande vela
aveva issato anch’essa alla finestra,
al segnale della parola fine.

Naturalmente già era rientrata
nella roda dopo la breve sortita,
più in là forse impossibile navigare
per così fragile canotto,

Pure, che io sapessi già era tanto:
qualche volta, chissà, sopra un frantume
del tempo, in qualche strappo dello spazio,
con una grande vela alla finestra,
in un piccolo mare privato avremmo potuto
salutarci con libere mani,
libere mani stringere , consentire ….
all’impossibile, con il futuro alle spalle

Autore: Gianni Toti

Data: 10/12/1958

Numero serie: 1958_963b

Evento scatenante: –

Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; malinconia

Temi: malinconia; universo; contemplazione