Sognare che ti cambiano gli occhi,
ti danno occhi per vedere,
non lontano, non vicino,
non più chiaro e preciso,
ma per vedere invisibili
cose e non cose:
anime
vedere finalmente.
Sognare, e poi vedere
ad occhi chiusi, con quegli occhi uno
fra le palpebre, e poi così sapere
che quelle anche possono vedere
noi, gli invisibili,
noi, forse per loro
anime da sognare
Questo talvolta sogno di sognare
sui grandi schermi delle palpebre,
con occhi non che proiettano luce
nel buio, dentro, e uccidono la notte…
Autore: Gianni Toti
Data: 28/07/1958
Numero serie: 1958_946
Evento scatenante: racconto
Emozioni trasferite nella scrittura: consapevolezza; malinconia
Temi: giovinezza; condizione umana;