Sorridi, sei cosi triste

Sorridi, sei cosi triste
quando sorridi
quando
i sorrisi inventemmo
apparì la tristezza
come un’ombra, puntuale

Io penso a un giorno, quando
più non sorrideremo,
e l’ombra sarà scomparsa…
a labbra senza risa, senza pieghe
amare, a volti che ignorino
tristezze ed allegrie…

ma tu parli di morte,
forse
no, non di morte..

non è il dolore che mi impensierisce,
ma la sua ombra, il sorriso…

Autore: Gianni Toti

Data: 22/07/1958

Numero serie: 1958_934

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: tristezza; dolore; speranza

Temi: condizione umana; fragilità umana