Venne a vedermi l’anima

Venne a vedermi l’anima,
e con occhi invisibili,
Invano cercai il segno
della contraddizione,
e quando volli coprirmi
la strana umidità
non seppi con che vesti,
mentre la mia pallida vergogna
implacabili perlustravano
occhi invisibili
sotto palpebre azzurre
Azzurre? Certo, non so
come lo so, ma so
che il loro colore è quello
della lama affilata del rasoio,
– e forse ho un taglio nell’anima…

Autore: Gianni Toti

Data: 21 ottobre 1957

Numero serie: 1957_661

Evento scatenante: morte

Emozioni trasferite nella scrittura: angoscia; fragilità

Temi:
morte; malinconia