Sapete, ho incontrato una parola,
no, meglio : un pensiero _ stasera,
uno strano, uno strano “improvviso”
(Forse era un appuntamento dimenticato)
e mi aspettava in fondo alla pagina,
vicino agli spazi bianchi del piatto,
di fianco alla spillatura :-
“un giorno sarà risolto
l’enigma della storia”

Così mi salutò e scomparve.
Forse perdetti il libro o non seppi proseguire
(cose così mi stordiscono)
ma per me rimase l’enigma
e da allora aspetto che all’improvviso
io ancora l’incontri, un’altra sera,
Sarà, questa volta un appuntamento non dimenticato,
ho preso appunti: forse allora ricorderò
dove e come e con chi,
soltanto la data ignorerò
di quel giorno solenne della storia
mia sfinge che gratti l’anima
con l’unghia di ghiaccio,