Tra gli eventi del “Multiverso Toti 1924-2024” organizzati dalla Biblioteca Totiana, sabato 28 settembre alle 17:30 un omaggio a due tra gli autori più poliedrici del Novecento: Cesare Zavattini e Gianni Toti, la storia della loro collaborazione e il forte legame di entrambi con la città di Alatri. L’incontro – a ingresso gratuito e condotto a partire da documenti d’archivio – vedrà in dialogo Simone Terzi, direttore della Fondazione Un Paese di Luzzara, Rita Galuppi, presidente dell’Associazione Zavattini di Alatri, e Silvia Moretti, curatrice dell’archivio Toti.
Cosa lega Gianni Toti e Cesare Zavattini? La loro storia è caratterizzata da uno stretto rapporto di amicizia e collaborazione, coltivato nel tempo tra militanza, attività culturale e creativa, dall’esperienza dei cinegiornali liberi alla critica cinematografica, dalla sperimentazione sulla parola alla passione per il fenomeno “naif”. Li accomuna inoltre un rapporto d’elezione con Alatri. Cittadino onorario alatrase, Zavattini vi trascorre gli anni fondamentali del liceo al Conti Gentili, e vi ritorna in più occasioni, di persona e con la memoria. Nel 2006 la Biblioteca del Liceo, oggi liceo Pietrobono, è stata intitolata a Zavattini. Ad Alatri nel 2022 sono arrivati l’archivio e la biblioteca di Gianni Toti e di Marinka Dallos, nuovo patrimonio per la comunità del territorio, gestito dall’Associazione Gottifredo.
In occasione del centenario della nascita di Gianni Toti, Simone Terzi (Direttore di Fondazione Un Paese di Luzzara e coordinatore del Centro Culturale Zavattini), Rita Galuppi (Presidente dell’Associazione Cesare Zavattini di Alatri), e Silvia Moretti (curatrice della Biblioteca Totiana) intesseranno un dialogo per ricostruire il rapporto tra i due poliedrici autori a partire da documenti, lettere, appunti, foto, disegni, conservati e raccolti nei rispettivi fondi archivistici e molti dei quali inediti.
Durante l’incontro saranno esposti i documenti dell’archivio della Biblioteca Totiana e proiettata una selezione delle testimonianze raccolte nei primi anni Duemila dalla prof.ssa Galuppi tra gli alatrensi che conobbero Zavattini.
Simone Terzi è Direttore di Fondazione Un Paese, ente istituito dal Comune di Luzzara per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Coordina le attività promosse dal Centro Culturale Zavattini, oggi sede operativa della Fondazione, per la quale ha progettato e curato eventi, mostre, percorsi didattici, rassegne e pubblicazioni rivolti principalmente alla valorizzazione del patrimonio fotografico, pittorico e librario in esso conservato. Si dedica da anni allo studio e alla promozione dei diversi aspetti del patrimonio: la figura e l’opera di Cesare Zavattini; la storia fotografica di Luzzara generata da Un paese; le vicende del naïfismo attraverso la storia del Premio dei Naïfs e del Muse Nazionale delle Arti Naïve “Cesare Zavattini”.
Rita Galuppi, docente di Italiano e Latino presso il “Liceo Pietrobono” di Alatri, è Presidentessa dell’Associazione Cesare Zavattini di Alatri, fondata nel 2002 per promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza di Zavattini. Lo stesso anno, centenario della nascita dell’autore, ha ideato e curato il progetto “Uno, cento, mille Za”, coinvolgendo le scuole del territorio. Il suo interesse per Cesare Zavattini risale al periodo della stesura della tesi di laurea dal titolo “Numeri, morte e gioco nell’opera di Cesare Zavattini”.
Silvia Moretti è responsabile dei fondi archivistici Toti-Dallos e coordinatrice della Biblioteca Totiana per l’Associazione Gottifredo APS. Ha scritto numerosi saggi e articoli su Gianni Toti e curato, insieme a Sandra Lischi, il volume “Gianni Toti o della poetronica”, ristampato dalle edizioni ETS nel 2024 in occasione del centenario della nascita di Toti.
L’incontro è organizzato dalla Biblioteca Totiana – Associazione Gottifredo APS con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Alatri.
Ingresso gratuito.
Per informazioni – Tel: 0039 349-7334533; Email: bibliotecatotiana@gmail.com
Foto:
Zavattini, Luzzara 1973 © Gianni Berengo Gardin / Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
Gianni Toti e Cesare Zavattini, s.d. © Biblioteca Totiana