L’autobus era verde, nuovo e vuoto
Il porto a destra vicino al finestrino,
nella seconda fila libero. Il bi-
gliettaio simpatico. La gente indiffe-
rente (ombre sconosciute o conosciute
troppo). Pure, non ero allegro nè triste,
solo scontento di me, e perplesso di
fronte alla decisione di continuare
a vivere che dovevo prendere ogni
minuto. Rimuginavo il cattivo
cibo spirituale della lunga giornata
di lavoro nella quale non avevo
combinato niente. Il sabato
sera tornavo tardi dalla tipografia,
tardi il giornale chiudeva e bello
era solo il ritorno, come l’autobus
del capolinea, verde, nuovo e vuoto
Autore: Gianni Toti
Data: 05 gennaio 1957
Numero serie: 1957_540
Evento scatenante: lavoro
Temi: malinconia, lavoro
Emozioni trasferite nella scrittura:
fatica; disillusione; rassegnazione