Voltò l’angelo, senza prevedere

Voltò l’angelo, senza prevedere
la pace minima di quella piazza nascosta
nella città, trascurata dai tram
e da tutte le ruote con sopra scatole
dove gli uomini sono vicinissimi
e tremendamente lontani

Una pace minima, un pò inquieta,
con qualche trasalimento
ai vetri, scintilli di piccoli dolori
versati, a gocce dalle finestre,
ma equilibrata su fili incrociati
nel vuoto e onorati da, piedi leggeri e sicuri

Dovette uscire in fretta, era tirato
con invisibili corde d’orologio a un appuntamento,
e corse via, col proposito felice
di ricercare quell’oasi di nulla
nel dentro d’orrori della città
poi tornò e ritornò e cercò e ricercò :

e non tornò mai più quella minima pace,
di una piazzetta nascosta
finalmente scoperta da un uomo che si soffriva
e aveva perduta la minima pace
incastrata tra giorni distrutti –
una piazzetta disegnata sulla sua fronte corrugata …

Autore: Gianni Toti

Data: 1962

Numero serie: 1962_2682