Verso quale impossibile morte

Verso quale impossibile morte
“derivando,,?

Un oceano domestico nella tazzina
e un cielo convenzionale alla finestra,
un pò d’intelligenza impigrita
e cinismo delicato, scetticismo
di tutto, meno che dello scetticismo
rughette ben curate alle tempie dell’anima,,,,

Verso quale impossibile deriva
morendo?

Basta un sorso: la piccola grande nera marea
è scomparsa nella gola, e rifluisce
Basta uscire: e il cielo convenzionato
scompare anch’ esso – per strada chi lo guarda più?
Basta andare in libreria scorrere
(?) e recensioni, chiacchierare
degli amici che scrivono “cosette,,
e non sanno che “gli altri,, , se volessero….

Uomini senza qualità! verso quale
impossibile vita, cavalcando a ritroso,
con la schiena alla criniera,
e lo sguardo sugli orizzonti
segnalati dalla coda?

Autore: Gianni Toti

Data: 1961

Numero serie: 1961_1622

Temi:

Emozioni trasferite nella scrittura: