Morì e scoprì cosi ciò che cercava:
terra, soltanto terra, poca terra
da concimera con decine d’anni
fertilizzanti, con fronti consunte
e vene inaridite, sassi gonfi
di piaceri marciti, di dolci dolori
Morì e si chiuse il mento sotto il bavero
di legno, concentrandosi nel tempo
Ora sapeva quello che cercava
e stava per sapere anche perché
Per questo stava zitto e ascoltava
parole senza voce che nessuno capiva sulla terra: nella casa
di fresche zolle crupitava adesso
un alfabeto di linfe e di vermi.
Faceva freddo, morbido il cappotto
dei morti lo stringeva diventava
più piccolo, più concentrata ancora,
tanta vita per così piccola morte,
da spedire a un futuro lontanissimo
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1609
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
