Inutilmente i vivi
si battono coi morti, gli invincibili.
Essi giocano con le nostre ombre,
le fanno sparire, ma noi vivi ci voltiamo,
siamo capaci di vederle vicine ai nostri piedi
e salire sui muri anche quando siamo soli
sulle strade, e non proiettiamo nulla.
I morti ci divorano, un anno per volta,
e disegnano la loro assenza con l’indistinto
delle nostre ombre perdute.
Non c’è assenza più presente di questa
né presenza più assente della nostra
Lo scheletro tintinna allegramente
campanad’ossa appena a lievi tendi,
i morti navigano sulle nostre vene
risalendo il corso che sembrava
irresistibile, ma debole è la corrente,
Inutilmente i morti
si battono con noi, sconfitti soldati della vita
La battaglia è perduta in partenza
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1531
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
