Ho chiuso le mie orecchie come porte

Ho chiuso le mie orecchie come porte
con lucchetti e penne d’acciaio,
non voglio sentire più, amici,
le notizie della morte.
(hai sentito, lui é andato,
non hai letto il giornale, che dici?
non te l’ha dato il giornalaio?
quanta gente muore al minuto?
ma perché vuoi sapere il passato
chi ha saputo, ha saputo….)

Ma dietro alle mie orecchie
continuano a soffrire
gli ultimi respiri.
E i primi, dici tu.
Ma i primi saranno gli ultimi
e ciò che sarà, fu.

Finché -vi dico- morto non sarò,
scusatemi, io alla morte
sempre
penserò….

Autore: Gianni Toti

Data: 1961

Numero serie: 1961_1585

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