Disse : vengo da cieli intransitabili
da lunghe rotte , pianeti sdentati,
vie di sudicio latte polveroso…
Aveva un cavallo notturno
con mille gambe di vento
veniva da chissà dove …
Neppure io lo so, forse, e son io
che l’ho visto uscire di quaggiù
da sotto questa penna stanca e riottosa
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1519
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
