Il giorno se ne andava

Il giorno se ne andava
come sempre chissaddove,
Stasera gli dissi : resta !
non portar via queste ore
coltivate con tanta pena
nel giardino dell’orologio

Il giorno scrollò la testa
del calendario, e tirò via .
Io gli afferrai un minuto
per la coda di un secondo
carico di un sorriso
che non doveva esportare

Un secondo per un secondo
restò fra le dita, non più;
e mi accorsi che la notte
era entrata in punta di piedi
con un secondo di ritardo
e il ciedito di un secondo

Questa mattina non era puntuale
il giorno nuovo, più giovane
di un secondo e questa sera
di un secondo più vecchio ….
Nessuno sa come fare
con questo orologio impazzito

Autore: Gianni Toti

Data: 31/12/1961

Numero serie: 1961_1503

Evento scatenante:

Temi:

Emozioni trasferite nella scrittura:

Come speroni di spazio smerigliato