Una crepa improvvisa

Una crepa improvvisa
nella pietra della notte

Sonnambuli e insonni aspettavano
il rovinío dei cieli

I sogni appena intessuti
disfacevano dolci maglie

e i sonni si appesantivano
come cadaveri nell’acqua

Lassú c’era un lavorío
di angeli muratori

e i diavoli carpentieri
davano anch’essi una mano

Così spuntò il crepuscolo
come una rosa sull’acqua

nel cielo restó soltanto
una cicatrice bianca

Autore: Gianni Toti

Data: 1961

Numero serie: 1961_1523

Evento scatenante:

Temi:

Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia