Mia madre aveva una casa
negli occhi ; io la madre salivo
cercandole le pupille,
e dentro c’era la casa,
la casa, la casa, la casa
Mamma, come si va
alla tua casa degli occhi?
Vorrei soltanto affacciarmi
alla palpebra della finestra,
aprire le due persiane
che si chiudono una qui
e una la nei tuoi occhi.
Figlio, la casa è alta,
e non ci sono le scale
La costruì un architetto
che aveva pochi mattoni
soltanto per poche stanze
Non fece le fondamenta
né il primo e il secondo piano,
né il terzo il quarto o il quinto
perché non aveva il terreno
Così mi chiese il permesso
di fabbricarla nei miei occhi
Saltami in braccio, su, così la vedi !
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1509
Evento scatenante:
Temi: legame, famiglia
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia, tenerezza
