La statua della luna
che si sgretola ora
con un’orbita azzurra dentro un occhio
mi cade ora in frantumi sulla fronte
Non puoi più dire luna , amico, solo
una o na , a magari, gettando
quell’ elle così fiabile nel cesto
della memoria :
o una , una , una
Marmo e parole mi franano addosso …
La carta si ribella, e fugge via
questa indocile penna spodestata
(o spaventata)
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1499
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura
