La cosa pazzanuda ancora corre

La cosa pazzanuda ancora corre
1)sui montorii del Vornano, e io scrivo
brevi appunti su nudità bambine
che insegnano le alture, in quste vesti
di pelle e vene e carne appena cotta

Un’idea di bellezza: che si corra
cosi, bambini e nudi, giù dal basso
in alto, com’è giusto sempre correre
in pianure che salgono e pendii
diventano, e poi altura. E’ la legge
della bellezza. Questi ora mi insegna
la corsa pazzanuda: sul montorio
del Vornano i bambin ancora corrono
nudi di luce, visti da nessuno

1) Sui montorii e il Vornano, e io scrivo

Autore: Gianni Toti

Data: 1961

Numero serie: 1961_1542

Evento scatenante:

Temi: Solitudine, paura dell’infinito

Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia