E scrissi un labirinto di cristallo
dentro il tuo piccolo cielo privato
Io ti vedevo errarci allegra dentro
riflessa all’infinito negli specchi
Il cielo si curvava ad ogni passo
docile così come io lo scrivevo
Tu sorridevi a me, seguivi il filo
d’amore che ti avevo consegnato
Poi dileguasti dietro un vetro opaco
una curva impurista del tuo cielo
Ed io scrissi che il cielo andava in pezzi
e ho le schegge del vetro dentro gli occhi
Il cielo è tutto curve di cristallo
ma non lo scriverò se non mi ami
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1471
Evento scatenante:
Temi: amore; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: amore; malinconia; inquietudine
