Con allegria tutte le lacrime della terra della storia
insieme ascoltare che feriscono le orecchie
delle città sorde con le mani premute sui timpani
perché il gong non rimbombi, e il tam tam, e il batuque

Con allegria
tutte le lacrime
della terra
della storia

e allora i denti che fuggono dagli alveoli
per fama del tremore delle vene che vibrano
come violini sotto l’archetto del coltello

le città in ginocchio, precipitate sui marciapiedi,
altezze finalmente orizzontali sul coro repentino
del rifiuto dei vivi di mangiare i morti

e il silenzio,poi,
di tutte le lacrime piante una volta per tutte
con allegria.
e con allegria di allegria….

Con allegria tutte le lacrime della terra della storia