Bussano alle tempie,
chiedono di entrare,
oscillando i minuti
Io non rispondo,
tengo chiuse
porte e finestre
Martellano le tempie
vogliono entrare,
rotonde, le ore
Io rispondo maledizioni
e con chiodi di dolore
serro fronte e finestre
Buttano giù il diaframma
di sangue ed ossa, entrano,
tumultuosi, i secoli.
Marciscono dolcemente
le mie tempie di cenere e legno,
i millenni ormai circondano
la mia dimora sotterranea
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1498
Evento scatenante: insonnia
Temi: tempo; depressione
Emozioni trasferite nella scrittura: stanchezza; rassegnazione
