Andava senza un nord
negli occhi,
non aveva più sud
alle spalle,
le sue braccia non misuravano
est né ovest
Andava senza un nord
negli occhi
pieni di cenere e di lampi
I secoli lo guardavano
con gli occhi
pieni di pianto
I morti non lo volevano
fra le loro formiche nere
le montagne trattenevano il respiro
quando passava sullo scheletro di un cavallo azzurrino
verso le loro radici
Tutti hanno un nord e mette spavento, certo,
uno senza nord che ci passa davanti
a cavallo di uno scheletro cilestre
con garretti di fulmini e zoccoli futuri
Autore: Gianni Toti
Data: 1961
Numero serie: 1961_1566
Evento scatenante: Erranza senza meta
Temi: Smarrimento
Emozioni trasferite nella scrittura: Inquietudine; solitudine
