Un abito di allegria
con tutti i bottoni sorridenti
le tasche gonfie di serenità,
il bavero più ironico del solito,
i risvolti ammiccanti, la piega indolente,
e la cravatte rossa che mi tiene
la pancia dalle risa, pavesata
con nastri di bandiera alla cintura
– bandiere non garribili, si capisce –

V’immaginate andarsene vestiti
così, tutti allegrie
di fuori e sotto costamente nudi,
prendendo in giro l’asse della terra,
e anche l’ultimo razzo per la coda,
bevendo un bicchiere della Via lattea!

Immaginato? Bene, adesso spogliatevi
di questa brutta stoffa di tristezza.
Rivestitevi, presto, tutti. Alè!