Da una vacca nera latte fresco.
L’alba .
Il grande secchio azzurro, che riversa
brividi sulla schiena alle montagne.
Ancora i piedi nudi dei contadini
bacia la terra. Le vecchie barche dell’aria
salpano invece, in città,
dai moli dei marciapiedi.
Ma tu dormi ancora i sogni dei letti deserti
tra vallate prosciugate: la lingua d’argento
della liquida serpe, e via scivoli,
tra nuvole – lenzuola come un filo d’acqua
Scioglie ora un fazzoletto di rugiada
da suo collo sottile,
una rosa scrivendo qui due sillabe….
Autore: Gianni Toti
Data: 25/09/1960
Numero serie: 1960_1352
Evento scatenante:
Temi: universo; condizione umana; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: riflessione; pace
