A Marinka

Conosco, amore, le tue umidità,
le tue carie, non solo quelle dentali,
i tuoi orifizi come tu non sai,
e i solchi, i cedimenti, le freschezze
rinnovate, le cellule nuovissime
e i cimiteri piccoli delle giunture,
le ultime lentezze, la parola
sospesa in aria e poi dimenticata.

So tutto, e non so nulla. Ancora ieri
tu avevi appena cominciato a dire:
– io ti …. e poi t’eri astratta, chissà dove
te n’eri andata o dove eri rimasta,
mentre il mondo va lento o il mondo gira…
e io non sapevo, pur sapendo, cosa
volevi dire. Tu volevi dire,
vero? volevi dire, certo….: Io ti…..!

Autore: Gianni Toti

Data: 11/07/1960

Numero serie: 1960_1276

Evento scatenante: amore

Emozioni trasferite nella scrittura: amore; inquietudine; tenerezza

Temi: amore; sessualità; legame