Hai fatto a pezzi l’ultima domenica
e li ha portati in tasca sette giorni,
Non hai incontrato nessuno, lo so,
a cui distribuirli, nessun viso nudo,
solo agili pantani, sulle spalle
stanche della città, niente altro.
Apri le mani sopra un altro giorno, dunque,
sopra il pane del tempo, stringi, spezzalo,
Io aspetto la mia razione di te; _____
un impossibile di contentezza.
Autore: Gianni Toti
Data: 30/05/1960
Numero serie: 1960_1236
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; smarrimento; incertezza
Temi: tempo; condizione umana
