Nessuno disse a Niente
– io t’amo; e lei rispose:
– io sono tua parente,
queste non sono cose…
Ricorse alla violenza
Nessuno, allora, e prese
l’innocua innocenza
del Nulla, e il Nulla accese..
Nacque dal Nulla l’uomo
che prima non ci fu,
Nessuno anch’egli, buono
solo a morir, non più
Non c’era, non sarà,
il figlio di Nessuno,
Nulla lo piangerà
Qui si firma, col fumo…
(Non si vede? e perché
dovrebbe mai vedersi?
Nessuno era, e non c’è,
non è bello a vedersi)
Autore: Gianni Toti
Data: 09/05/1960
Numero serie: 1960_1215
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: contemplazione; condizione umana