Le finestre del secolo – tu dici –
al primo piano, e quelle dei millenni
al secondo, solo anni al pianterreno,
mesi in cantina, giorni sottoterra.
Abitiamo una immensa
casa di tempo, affacciati
alle finestre, poco
vedendo a poca altezza
I figli saliranno al terzo piano
e più in alto, forse, più in alto
della casa; nell’aria, non vedranno
forse, mai più, neppure i marciapiedi
Scendiamo sulla strada,
noi non sappiamo altro
che quanto abbiamo visto
da una bassa finestra
ma conosciamo la base e l’altezza
sul retro: – Situazione
Autore: Gianni Toti
Data: 18/04/1960
Numero serie: 1960_1194
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: smarrimento; inquietudine
Temi: tempo; tumulto interiore