Dentro il globo sonoro io rimango,
non è il “ruido” che mi accompagna
nella scatola aerea sull’oceano,
sono io, avvolto in un lenzuolo
di disperazioni sonore, agitando
vessilli, come aquiloni di bambini
sui cieli di “favelas”, sambando…
No, non dimenticherò, ho gli occhi pieni di volti
e ginocchia inquiete, piedi nervosi, braccia solenni,
alzate a constatare gli spazi.
Il mio vecchio silenzio interiore è devastato,
pezzi di antiche requie conquistate
scricchiolano sotto i piedi dei “ranchos”
Mi sono iscritto a una “escuela de samba”
Si, signori, sono un “Tenente do Diabo”!
Autore: Gianni Toti
Data: 03/03/1960
Numero serie: 1960_1150
Evento scatenante: ispirazione da una lettura
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; tristezza; ironia
Temi: viaggio; malinconia; memoria