Sto impastando il futuro come il pane

Sto impastando il futuro come il pane
e il forno della morte mi sorride
con bocca ardente e incandescente lingua
aspettando la forma e il verso e il segno

come una lama il pollice brandisco
e lo imprimo e ferisco e riconverto
un palleggio di stelle e di speranze
da mano a mano, con verde cinismo

ora vorrei mangiarne, ma non posso,
non é per me questo pane, lo so,
felici figli- quando asseggerete,
però, pensate all’esperto fornaio_

Autore: Gianni Toti

Data 2 dicembre 1955

Numero serie: 1955_399

Evento scatenante:

Temi:

Emozioni trasferite nella scrittura: