Scivola sui canali ardui del sangue
una canoa di latte, una coscienza
lavata da una lunga
notte senza passione
e marinai antichi senza volto
alzano remi inutili alle stelle
Dal futuro ritornano a vedermi
i sogni del passato: io sono li
e delusi ripartono dall’arco
che li ha scagliati contro il tempo : tu
mi sorridi, che, accanto a me restata,
non sei freccia né arco, sei con me
sulla canoa che scivola nel seno
della vita, verso pallide rive
prima dell’alba che ci brucerà
Autore: Gianni Toti
Data 29 settembre 1955
Numero serie: 1955_388
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
