Le bocche sorridono oggi,
e gli occhi, anche, qualche volta
e il cuore quando come un ascensore
sale sul piano rosso della gola,
e sorride il mio specchio di vetro
e tu anche, mio specchio d’amore
e lui anche, dopo, specchio d’amicizia
solo il pensiero ancora non sorride,
solo capisce il riso delle labbra
e degli occhi e del cuore i movimenti
e la vita che vive e si nutre
della morte neppure oggi sorride
eppure é come un grido che matura
nella gola del mondo e io l’aspetto
gonfiarsi come un’onda, nel pensiero
che non é riva più, ma fiume e mare
Autore: Gianni Toti
Data: 4 marzo 1955
Numero serie: 1955_359
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
