Mi penso nella luce della lampada
la luce della lampada mi pensa
un pensiero di lampada la luce
la lampada il pensiero della luce
La mia vita è il pensiero della vita
e la morte è un pensiero che dimentica
d’esser pensato, un uccello fuggito,
poco fa che pensavo? Non ricordo: pensavo?
Un pensiero è fuggito, chissà dove,
mio pensiero fuggito dove sei?
ali tanto veloci avevi ed io
non sapevo che m’eri prigioniero
Sono una gabbia azzurra di pensieri
mi fuggono dagli occhi, volano via,
amano lontananze, in questo inverno
ma a primavera torneranno al nido
Miei pensieri lontani, cosi svelti,
uccelli della notte, non si dice
forse di voi, fratelli, da voi siete
come il pensiero veloce, ma più lenti del sogno?
Autore: Gianni Toti
Data: 7 febbraio 1955
Numero serie: 1955_351
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