Come acqua stasera in un bicchiere
di vetro sottile mi sento, è il silenzio
di vetro sottile e mi sento
come prima d’esser bevuto o versato
da una gola di cristallo,
il silenzio di cristallo,
cristallo sottile leggero, frantumi
riuniti di universi esplosi, un tempo
silenzio di vetro sottile, l’acqua del tempo si versa
un dito bruciante si avvicina,
un unghia di luce, e il silenzio
di vetro sottile, l’ultima,
(una sera o l’altra ancora in frantumi
Autore: Gianni Toti
Data: 31 gennaio 1955
Numero serie: 1955_345
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura: Angoscia
