Tu scrivi versi sulla luna, tu
parli d’amore, scrivi di orizzonti
verticali sul cuore, venti accesi
sui denti delle zebre, di stivali
senza gambe, che cantano alla notte…
Giochi i tuoi versi come carte a un gioco
in cui la posta è solo una speranza.
Ma è tutta la speranza oggi la posta,
non piccole speranze da due soldi,
ma tutta la speranza, il mondo gira
e non sa se alla svolta ci sarà
una strada che sale ad un abisso
E pure tu scrivi versi, e la luna
ancora un dolce viso aperto a tutte
le labbra ancora appare, credi ancora
all’amore che giura sopra il tempo,
sopra l’identità- non hai capito:
se perdi la speranza non potrai
giocare più neanche la speranza
Autore: Gianni Toti
Data: 29 gennaio 1955
Numero serie: 1955_342
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
