Un amore inaspettato questa sera
è riapparso a lambire i miei piedi
con baci di tenera spuma,
e stellenecessarie e lune stupide
han scritto versi strani nella notet
li ho letti modulando le parole,
non capivo la lingua, sillabavo
parola senza fine, e ne cercavo
vanamente il principio
Versi miei
accorrete a salvarmi anche stasera,
mi dispiace, ma come capisco che voi,
pure dovrei capire, tenterò,
il vagabondo silenzio che mi parla
scrivendo nelle pagine della notte
strani versi impossibili, rituati
da luce necessaria e stelle stupide
Autore: Gianni Toti
Data: 24 gennaio 1955
Numero serie: 1955_338
Evento scatenante:
Temi: L’amore
Emozioni trasferite nella scrittura:
