Tutto dobbiamo guadagnare, tutto

Tutto dobbiamo guadagnare, tutto,
e questo scoppio infantile di risa
che sopra il marciapiede del mio cuore
ciascuno risuonando come se
dalla mia tasca logora sbucasse
una manciata di monete allegre.

labbra, perduto asilo, inizio d’amore,
il volto si spegne, gli occhi si chiudono, resta
la tua ferita, la tua piaga riarsa.

odo lontani i campanelli suonano
nella notte, tutte le porte si chiudono,
ho guadagnato un sonno, una speranza
nel sogno disperato a cui m’affido
baciando le labbra della notte___

Autore: Gianni Toti

Data: 18 gennaio 1955

Numero serie: 1955_332

Evento scatenante: Un momento di intima riflessione alla fine della giornata

Temi: La fatica di esistere e amare

Emozioni trasferite nella scrittura: Solitudine; Dolore