Non bussate, vi prego, alla porta
dei miei pensieri, in un cuore da privato
mi sono chiuso, la formula è mia,
ma ve la dico, se non bussate,
ecco qua: una lacrima che sorride,
una notte con scarpe nere,
e solitudini collettive
come tende attorno al cuore,
amicizie rispettose e speranze disperate
un innesto in sintonia
con la radio delle galassie,
poi, come un’ostia, inghiotti la luna,
comunichi con te stesso, dichiari amicizia
a tutti quanti della tua giornata
di cornice, e in un inchiostro di lacrime
sorridenti, scrivi la tua poesia
in un mondo piccolo come un pensiero
Autore: Gianni Toti
Data: 4 gennaio 1955
Numero serie: 1955_349
Evento scatenante:
Temi:
Emozioni trasferite nella scrittura:
